Raul Montanari

Raul Montanari

RAUL MONTANARI

Nato a Bergamo, vive attualmente a Milano. Considerato tra i migliori traduttori italiani, ha firmato versioni dall’inglese (Gurganus, Styron, Greene, P. Roth, Brink, Cormac McCarthy fra gli altri) e dalle lingue classiche (Sofocle, Seneca). Ha pubblicato vari romanzi gialli – con La perfezione (1994) ha vinto il premio Linea d’Ombra – e ha curato la raccolta di racconti Il ’68 di chi non c’era (ancora) . Da anni lavora anche per il teatro e per il cinema.

La Perfezione

“Lui non aveva paura della morte, non aveva paura di niente.” Lui è Willy l’Olandese, un killer implacabile con l’hobby della pesca. Quando arriva presso il lago prealpino che è la meta rituale della sua solitaria vacanza, non sa che gli è stato fissato un appuntamento a cui non potrà sottrarsi. Il telefono ha squillato in una casa poco lontana dall’albergo dell’Olandese, e un giovane, con la memoria e il volto sfigurati da un incidente automobilistico, ha ricevuto le misteriose consegne che lo devono trasformare in assassino di un assassino. Fra queste due diverse proiezioni del Male si tende, pigro e ignaro, il corpo bellissimo di Adriana, isolata epifania della sensualità femminile sullo sfondo della scena immota e compatta delle brune profondità del lago. Con rara potenza Montanari ci restituisce i climi estremi e feroci del grande cinema noir americano, ma immergendoli nella indifferente geometria della provincia italiana, nella mesta pulizia di un “luogo ameno” dove i destini si incrociano e collassano, duri, nudi, senza conforto. Una storia scandita da ritmi cupi e martellanti, artigliata nel buio come un ghigno.

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